Le maestre hanno riflettuto a lungo su come poter lavorare in modo proficuo con bambini, in quanto li sentono in parte come figli propri.
Esistono vari stili e metodi educativi per poter rispondere al meglio alle esigenze degli alunni ma dopo un ‘accurata ricerca e selezione la risposta migliore a queste esigenze è risultata un primo approccio al metodo Montessori.
Per riuscire in questo, sono stata apportatemodifiche alla classe e le attrezzature che erano presenti l’anno scorso stanno lentamente sparendo per lasciar spazio ai giochi e materiali Montessori.
C’è stata, all’interno dell’aula, fin da subito una diversa impostazione didattica, con nuove indicazioni che riguardano soprattutto il modo di giocare e il riordino dei materiali. Ad esempio una regola molto importante, che è stata inserita, è che ogni bambino può prendere un solo gioco alla volta e quando ha finito di giocare deve riporlo nel posto esatto in cui l’ ha trovato.
Ogni gioco o materiale può essere utilizzato soltanto sopra il tavolo o sopra un apposito tappetino posto per terra. Sono norme molto semplici permettono di sviluppare il senso dell’ordine e di conseguenza il rispetto del materiale, il rispetto per se stessi e per gli altri.
Al di là di questi due semplici esempi, sono molti gli obiettivi del metodo Montessori e tutti sono volti allo sviluppo globale di ogni bambino.